Torbjörn
Nel momento di massimo splendore, Overwatch possedeva gli armamenti più avanzati del pianeta, tutti prodotti nell'officina diretta dal brillante ingegnere Torbjörn Lindholm.
Attacco
Göteborg, Svezia
21 set (Età: 59)
Abilità
Sparachiodi
Arma a lunga gittata e a bassa cadenza di fuoco.
Arma a corta gittata, potente ma poco precisa.
Martello da Forgia
Colpisci per riparare la Torretta o danneggiare un nemico.
Posiziona Torretta
Posiziona una torretta che si costruisce da sé.
Sovraccarico
Fornisce salute aggiuntiva e aumenta la velocità di attacco, movimento e ricarica.
Nucleo Ardente
Crea pozze di scorie fuse che danneggiano i nemici. Infligge danni aggiuntivi all'armatura.
I tasti predefiniti per PC visualizzati qui di seguito possono essere configurati in gioco.
Storia
Essendo uno dei migliori ingegneri al mondo, le invenzioni di Torbjörn Lindholm sono state cruciali per porre fine alla Crisi degli Omnic, tenendo Overwatch all'avanguardia per decenni in fatto di tecnologia bellica. In tempi recenti, aver "adottato" una curiosa unità Bastion l'ha portato a mettere in dubbio la sua antipatia per robot e Omnic, persino mentre si impegna a evitare che le sue creazioni finiscano in mani sbagliate.
Prima della Crisi degli Omnic, Torbjörn era diventato famoso per aver progettato numerosi sistemi d'armamento utilizzati da diverse nazioni su tutta la Terra. La sua convinzione che la tecnologia dovesse rimanere sotto la stretta supervisione dell'umanità lo mise però in contrasto con i suoi datori di lavoro, orientati ad affidare il controllo degli armamenti a un'intelligenza artificiale gestita da una rete di computer.
Torbjörn aveva sempre provato una forte diffidenza nei confronti dei robot senzienti: benché molti suoi colleghi lo considerassero semplicemente paranoico, le sue peggiori paure si concretizzarono quando i robot di tutto il mondo si rivoltarono contro i loro creatori umani durante la Crisi degli Omnic. Grazie alle sue geniali capacità ingegneristiche, si unì alla squadra d'assalto originale di Overwatch, e molte delle sue invenzioni si rivelarono fondamentali per porre fine alla crisi. Negli anni successivi, Overwatch divenne una forza di pace internazionale e Torbjörn continuò a essere una preziosa risorsa per l'organizzazione, fornendole costantemente nuove tecnologie e sistemi d'armamento. Tra i suoi lavori figurano l'armatura da Crusader di Reinhardt Wilhelm, il Fucile Biotico di Ana Amari e il sistema che ha contribuito a fermare l'assalto del Settore Zero a King's Row.
In seguito alla caduta di Overwatch, molti degli armamenti di Torbjörn, risalenti ai suoi tempi in Overwatch e precedenti, vennero trafugati o nascosti in giro per il mondo. Quando possibile, cercò di impedire che le armi venissero usate per scopi errati, persino affrontando e disattivando personalmente un'unità Titan, riadattata e guidata da un ex collega, che stava terrorizzando Boklovo.
Ma non tutte le armi vengono per nuocere. In Europa, sua figlia Brigitte scelse di portare avanti il suo retaggio servendo come scudiera e corazziera per Reinhardt Wilhelm, che continua a combattere dalla parte della giustizia. Mentre nella sua amata Svezia, Torbjörn incontrò un'unità Bastion insolitamente pacifica che lo portò a stravolgere la sua intera prospettiva. La macchina, un tempo letale, aveva fatto amicizia con la fauna locale, superando inspiegabilmente i propri protocolli di guerra originali. Torbjörn "adottò" la curiosa unità Bastion e il loro stretto rapporto portò l'ingegnere a mettere in dubbio la propria antipatia verso i robot, le IA e gli Omnic.
Sentendosi responsabile per le sue creazioni, Torbjörn è deciso a impedire che cadano nelle mani sbagliate e possano essere usate contro degli innocenti.